Biografia di ANGELO SCOPPA
Nato ad Angri nel 1939, è il quarto dei cinque figli di Maria Saltarelli e Giuseppe Scoppa discendente di una famiglia di imprenditori alimentari.
Sposato nel 1965 con Maria Giordano, ha tre figli: Amalia nata nel ‘66, Alessandra nel ‘67, e Peppino nell’81.
Angelo Scoppa dopo aver aiutato il padre nell’attività, fonda nel 1970 lo stabilimento di Angri “ANGELO DOLCE SpA” introducendo i più moderni e innovativi sistemi di produzione dolciaria. Negli anni l’Industria acquisisce una forte internazionalità che gli permette di essere presente in molti paesi d’Europa ed in diversi mercati del mondo, in particolare quello Americano ed Asiatico, confermandosi come Azienda leader delle specialità dolciarie italiane.
“ANGELO DOLCE SpA” è fornitore Ufficiale delle Forze Armate Italiane; molti ricordano Angelo Scoppa come il produttore delle famose “gallette”, i biscotti con cui i nostri militari, ancora oggi, accompagnano la prima colazione.
RICONOSCIMENTI: L’attenzione per la ricerca, per l’innovazione e per la responsabilità sociale coniugata con una logica di business sono i punti di forza dell’uomo e dell’imprenditore, al quale vengono resi dallo Stato Italiano importanti riconoscimenti, tra cui: Premio Mercurio d'oro - Oscar del Commercio Europeo ; Premio Internazionale "Ercole d'oro", Oscar dell’alimentazione; Premio Aquila D’Oro.
Angelo Scoppa sostiene la FONDAZIONE “VILLAGGIO DEI RAGAZZI – DON SALVATORE D’ANGELO”, un Ente Morale ed Ente di Diritto Pubblico di Assistenza e Beneficenza di risonanza internazionale, nato alla fine della Seconda Guerra Mondiale per aiutare l’infanzia abbandonata e priva di tutto del Mezzogiorno d’Italia. In un inizio, nell'immediato dopoguerra, si chiamò "Casa del Fanciullo". Da quel momento, centinaia e centinaia di ragazzi e bambini orfani, poveri, abbandonati, emarginati, hanno trovato nel "villaggio" la loro casa, la loro allegria e la speranza. Il fondatore, Don Salvatore D’Angelo scrive al Cav Angelo Scoppa nel 1977 : “Carissimo Angelo, molti dicono che la vita riserva grandi sorprese. Il vecchio detto si riferisce senz’altro a quegli avvenimenti ed esperienze che possono segnare la vita di ciascuno di noi: almeno io ci ho sempre dato questa interpretazione! Le sorprese che riguardano la tua persona sono tutte liete per ciò che riguarda la comunità del Villaggio. La solidarietà cristiana ed un affetto vero e sincero, ti hanno ancora contraddistinto tanto da commuovermi fortemente…Credo che il mio cuore ti abbia espresso per le tante volte tutto quello che un uomo, un sacerdote, può provare in queste circostanze. Che il Signore ti renda merito del bene che ci hai fatto, che ci fai e che certamente ci farai ancora…” In una delle ultime missive, prima di morire nel 2000, Don Salvatore scrive : “Carissimo Angelo,… anche se ti ho già ringraziato, sento il dovere ed il desiderio di farlo nuovamente con questa mia lettera, a testimonianza della devozione che la Fondazione tutta ti porta per il calore della vicinanza che non ci fai mancare in ogni circostanza. Ti voglio immensamente bene…i nostri ragazzi, dai più piccini ai più grandi, ti sono riconoscenti con me, dei sentimenti che così semplicemente riesci ad esternarci…un abbraccio forte ed affettuoso”.
Angelo Scoppa riceve la Procura Speciale dalla CONGREGAZIONE DELLE SUORE DI SAN GIOVANNI BATTISTA affinché instauri rapporti con i vari Ministeri competenti onde ottenere gli aiuti nel settore dell’assistenza ai poveri e farli giungere nei Paesi nei quali la Congregazione presta, attraverso le proprie Comunità, attività di assistenza. Angelo Scoppa invia aiuti nei villaggi delle Filippine dove il livello di povertà è sotto l’85%: Magnesia, S. Andrèas, Cabugao, Palta, Bato, Buyo, S. Miguel, Baras, Pagsangahan, Agban Baras, Gigmoto, Viga, Hitoma Caramoran, Mayngway S.A., Manambrag. Dal Centro di Accoglienza e di distribuzione dei viveri filippino “ A.M. Fusco Children’s Home Fiat Compound Cavitan, Virac – Catanduanes 4800, Philippines” scrive la responsabile Suor Aurelia Cascone: “Egr. cav. Angelo Scoppa, da Roma è arrivato un container provvidenziale preparato con la vostra collaborazione e frutto del vostro interesse e sacrifici. Grazie, grazie infinite! Lascio immaginare a voi la gioia e il chiasso che è stato fatto intorno al container della Provvidenza! Ci è sembrato fosse sceso dal cielo….Voi siete le persone a noi tanto care perché ci volete bene e ci aiutate in quest’opera tanto necessaria in cui siamo impegnate: curare questi bimbi, guarirli, farli crescere sani per renderli idonei alla società…”.
Nel 1992 muore il figlio Peppino lasciando un vuoto immenso nel cuore di papà Angelo e mamma Maria. Insieme decidono di abbandonare tutte le loro attività imprenditoriali per dedicarsi esclusivamente all’assistenza ed alla cura dei bambini diversamente abili. Nasce con queste finalità la Fondazione Peppino Scoppa onlus, con sede presso la Casa di Cura Villa San Giovanni, ex Ospedale della città di Angri acquistato da Angelo Scoppa negli anni ’90. Oggi l’Istituto è riconosciuto tra i più importanti Centri di Riabilitazione per le patologie pediatriche, che destina ogni anno considerevoli risorse alla ricerca ed all’innovazione per lo sviluppo di nuove tecnologie in campo riabilitativo.
RICONOSCIMENTI:
Per la sua indole tenace ed infaticabile di uomo con grandi valori etici e morali, che lo porta ad impegnarsi insieme alla moglie Maria in importanti progetti umanitari a sostegno di bambini e ragazzi in difficoltà, viene insignito di diverse onorificenze, tra le quali Cavaliere della Repubblica nel 1978 dal Presidente Pertini, e Commendatore dell’Ordine di Sancti Silvestri Papae nel 1996 dal Cardinale Sodano. |
